mercoledì 1 maggio 2013

Amina Havet


Amina Havet è Nata il 16 Marzo 1985 ed è cresciuta per il mondo; ha sempre nutrito un forte interesse per la cultura e le leggende locali di ogni Paese.
Laureata in Lingue per la Comunicazione Internazionale nel febbraio del 2008, ha deciso di unire la passione per la creatività e l’amore per la fantasia in un unico libro che ha come protagonista indiscussa la millenaria città di Roma, da sempre centro del mondo e punto d’incontro per le persone di diversa nazionalità.



12.12.2012 : una data importante che si riflette in molti aspetti della nostra vita: 12 mesi, 12 ore nei meridiani del giorno, 12 segni dello zodiaco, 12 apostoli e la pubblicazione del libro: Sull'Orlo del Vespro.



Questo romanzo di genere Urban Fantasy, esce per la prima volta nell'aprile 2008, edito da 0111 edizioni, ma una seconda edizione viene autopubblicata dall'autrice nel dicembre 2012, tramite Amazon Kindle e Lulù.



SINOSSI:

La noiosa vita di Cristopher Lancaster e del suo amico Edward Post viene messa a soqquadro quando il passato del ragazzo si fonde con il suo presente. Colpito da una pesante maledizione che lo costringe a vivere di notte e nascondersi di giorno, Cris ha trascorso la sua esistenza occultando la sua identità e cacciando creature soprannaturali. Tra colpi di scena e situazioni al limite del verosimile, il nostro protagonista dovrà affrontare la sua più grande paura per liberarsi dalla maledizione e proteggere le persone a lui più care.

Amina, benvenuta su Blog in tour!
Hai viaggiato molto, ma hai deciso di rendere protagonista del tuo romanzo la città di Roma: ci puoi spiegare il perchè di questa scelta?

Roma è la mia città e ovunque mi trovassi l’ho sempre considerata come il nido a cui far ritorno. Da sempre ho vissuto a contatto con culture diverse dalla mia, ma non ho ancora trovato una città in grado di rapirmi come lo ha fatto Roma. Non so esattamente spiegare il perché, ma camminare tra i vicoli della città eterna e le sue contraddizioni, mi ha sempre ispirato un senso di equilibrio tra innovazione e tradizione che non ho trovato nelle altre metropoli.

Inoltre credo che da sempre sia la città per eccellenza del melting pot (una parola molto in voga nel mondo di oggi ma che molti ignorano e non associano alla cultura dell’antica Roma) e non a caso i protagonisti del libro sono quasi tutti stranieri.

12-12-12 ... A parte la pubblicazione del libro, c'è qualche altro significato che per te rende speciale questa data?

Personalmente nessuna, ma nel 2008 sono rimasta affascinata da questa data palindroma e con il passare degli anni ho voluto fondere fantasia e realtà, trasformando una data importantissima per la storia di Sull’Orlo del Vespro in un giorno memorabile anche per la vita reale.

Come mai la scelta di autopubblicare una seconda edizione del tuo romanzo?

Come tutti gli scrittori esordienti, inizialmente ho avuto la necessità di far valutare il romanzo da qualcuno del settore affinché mi rendessi conto della validità dello scritto. La pubblicazione del libro tramite una piccola casa editrice è stata la conferma che cercavo, tuttavia una volta terminato il contratto ho deciso di intraprendere la strada dell'autopubblicazione, poiché col tempo mi sono resa conto che personalmente ho bisogno del contatto diretto con i lettori.

Gestendo in prima persona le attività di promozione e pubblicazione del libro ho avuto modo di scoprire molte questioni solitamente lasciate alle case editrici. Nel mio caso specifico ero fin troppo coccolata che avevo dimenticato cosa significasse “camminare” tra la gente comune e un po’ come il personaggio di Sophie, ho voluto rompere questa bolla di cristallo per respirare tutti i riscontri (sia positivi che negativi) del libro.

Ti sentiresti di consigliare questa scelta anche ad altri autori esordienti?

Si, ma con delle eccezioni. L'autopubblicazione non è la strada per chi vuole pubblicare a tutti i costi un libro e non trova una casa editrice, ma è un modo per scoprire i retroscena dell’editoria e ricevere un riscontro diretto del pubblico (secondo me essenziale per la crescita dell’autore). Nonostante molti credano che questo mondo offra solo benefici bisogna tenere ben a mente che non tutti i riscontri saranno positivi e che i commenti ricevuti non avranno il filtro benevolo della casa editrice.

In conclusione prima di avventurarsi nell’autopubblicazione, bisogna essere consci dei rischi e benefici di questa scelta. Insomma non è una strada per i deboli di cuore ;)

Grazie per la disponibilità; di seguito qualche link per saperne di più su Amina e il suo libro:



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