giovedì 27 febbraio 2014

Eroi imperfetti 3


Sinossi

Questo thriller “Eroi Imperfetti - La macchina del Tempo” (terza edizione) è il terzo volume della serie, ma perfettamente leggibile da solo o per primo.
I giovani protagonisti Bia e Mark, lei bellissima ex-hostess Tailandese, lui incosciente ex-ingegnere Italiano, sono consulenti dei Servizi Segreti della Tailandia e stanno completando un corso di addestramento presso il Mossad. Vengono chiamati per una missione urgente a New York, richiesta da CIA ed FBI: Collaborando con gli americani Mark dovrebbe attirare in trappola un fantomatico gruppo di terroristi che pare stia architettando qualche terribile attentato. È divertente seguire le scaramucce di Bia con gli americani che sono imbranati e confusionari come al solito; come pure le assurde dichiarazioni politicamente scorrette di Mark. La missione procede e pare che non succeda niente. Improvvisamente avviene l’attacco e i due vengono rapiti dagli spietati terroristi e sottoposti a tremende torture.
Ma accade qualcosa di incredibile, qualcosa di fuori da questo mondo… I nostri eroi si trovano catapultati in una situazione eccezionale e impensabile… riusciranno a cavarsela?
Purtroppo non è possibile dire molto di più, per non rovinare gli incredibili colpi di scena.
Romanzo di amore, azione, avventura, che (lo dice il titolo) ha una momentanea deriva nella fantascienza e permette ai protagonisti (e al lettore) di vivere in prima persona gli orribili eventi dell’11 Settembre.
Questo romanzo è sicuramente il più maturo e il più avvincente della serie e il protagonista principale diventa decisamente quello femminile, Bia, che ad ogni capitolo diventa più speciale, più simpatica, più interessante e più bella.

La mia recensione

Mi sono avventurata con curiosità in questa storia, che confermo, come dice la sinossi, è perfettamente godibile anche senza aver letto i primi due volumi della stessa serie. Credo sia la prima volta che mi capita di leggere un thriller, ma nonostante la mia inesperienza in questo senso non sono rimasta delusa.
Prima di tutto, mi sono piaciuti i due protagonisti, Bia in particolare: l'ho adorata, in un certo senso è la donna perfetta, ma così perfetta, da non avere nemmeno quell'alone di perfezionismo che poi farebbe antipatia. Bia è simpatica, il suo entusiasmo per tutto ciò che accade è riuscito a tenermi sempre ben concentrata sulla storia.
Ottimo anche il modo in cui è stato gestito il paradosso del viaggio nel tempo! Nel complesso mi sento di consigliare questa lettura a tutti gli amanti del genere, ma anche a chi, come me, ama leggere con curiosità un po' di tutto.

Recensione più quotata

Vivere in prima persona la versione della peggiore tragedia del nostro tempo è stato straordinario, avvincente e coinvolgente letto in un soffio.

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