Oltre i confini - Il tocco degli Spiriti Antichi


"Leggendo il libro di Noemi verrete catapultati oltre i confini della fantasia in un mondo fantastico dove la magia prende un posto particolare in ogni pagina, dalle ibridazioni animali alla storia d'amore e per concludere in bellezza alla battaglia finale che vi lascerà senza fiato"


"Pur essendo un libro autoprodotto, questo ebook non sente la mancanza dei professionisti nella revisione della redazione, e nemmeno nella presentazione grafica: all'autrice va il plauso di essere riuscita da sola a proporre un prodotto pressoché completo e rifinito."


"Noemi Gastaldi ci regala un mondo sospeso tra realtà e sogno, dove tutto è possibile, e dove è inevitabile farsi trascinare."


"Appassionante, la prima cosa che mi viene in mente è quella, scorrevole, ben scritto, sono entrata subito nell'ottica narrativa."


"Oltre i confini c’è un mondo sconosciuto, dove il tempo sembra immobile, dove tutto è possibile. Ma come si raggiunge questo luogo? Qui comincia l’originalità del racconto che ci mostra come a Lucilla basti chiudere gli occhi, respirare più lentamente e come in una meditazione, succede che il corpo rimane sulla Terra continuando la sua vita normale in modo meccanico mentre l’anima raggiunge il mondo fantastico abitato da creature davvero particolari. Qui Lucilla ritrova Fantasy e le due ragazze possono vivere un amore puro fondendosi in un unico essere fatto di pura energia."


"Dimenticate tutto quello che avete letto riguardo altri mondi o creature paranormali e aprite questo libro.
Non ne resterete delusi."



Come inizia...

Siamo davvero in grado di comprendere quel limite sottile che separa la percezione dal disturbo mentale?
Lucilla aveva dodici anni ed era nata e cresciuta in un paesino dell’alta val di Susa. Qualcuno sosteneva che potesse vedere gli spiriti. I fantasmi, gli abitanti di un’altra dimensione, i pensieri solidi di altre persone. Altri sostenevano che soffrisse di allucinazioni.
A lei ancora non importava nulla. Se prima di addormentarsi vedeva qualche piccolo folletto ballarle sulla testiera del letto, per lei era solamente il principio di un sogno. Che importanza aveva cercare di definire questo fenomeno in qualche modo? Lucilla s’addormentava e non ci pensava più.
Da bambina era diverso. Quando Lucilla era più piccola capitava spesso che, prima ancora di addormentarsi, s’alzasse dal letto e raggiungesse correndo la camera dei genitori. Diceva di avere gli incubi.
Fu sua sorella Irene a sbugiardarla.
Irene e Lucilla trascorrevano gran parte del loro tempo alla piccola scuderia del paese, e avevano una vera e propria adorazione per il vecchio Phantom, cavallo da scuola di entrambe. Capitava spesso che polemizzassero tra loro per decidere quale delle due avesse bisogno per prima di stivali o guantini nuovi, ma si trattava soltanto di piccoli battibecchi. Invece, quando un bel giorno l’insegnante di equitazione annunciò che il maneggio aveva fatto un nuovo acquisto, scoppiò il finimondo. Infatti, quel giorno, una delle due avrebbe dovuto abbandonare Phantom per montare il nuovo arrivato: una proposta inaccettabile per entrambe.
Tra pianti e urlacci, volarono accuse di ogni genere, fin quando Irene riuscì a catturare l’attenzione di tutti i presenti:
- Non è vero che Lucilla ha gli incubi, ne sono sicura. Lei scappa dal letto prima ancora di addormentarsi, l’ho vista io! Parla da sola, poi scappa, fa tutto quel baccano per niente! - gridò.
Venne poi fuori che Lucilla non mentisse: effettivamente aveva gli incubi, però le accadeva quand’era ancora sveglia.
Seguirono una visita neurologica, un elettroencefalogramma, una risonanza magnetica. Ma non c’era niente. Nessuna causa fisiologica spiegava quel che regolarmente accadeva a Lucilla e lei, semplicemente, ci si abituò.

Ebook, 2,68 euro      Cartaceo, 7,99 euro

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Disponibile ebook (epub, kindle, pdf) e libro (brossura) sui maggiori store on line. 
Per saperne di più, visita il sito I MONDI DI NOEMI (a cura di Nicolò Mulè)






Le illustrazioni... Oltre i confini.

(per saperne di più)

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