giovedì 2 ottobre 2014

La bestia




"La bestia" è un racconto di morte, nel quale i terrori e le cicatrici che hanno segnato la storia d'ascesa del genere umano diventano parte delle vicissitudini quotidiane.
Una stanza alla fine del mondo, dove la furia va alla conquista di spazio e vita.
Enrichetta è una persona felice.
L'arconte K., altrettanto.
Ciò che li accomuna è l'inesorabile legge dell'evoluzione. Precetto che vede un solo vincitore nell'eterna lotta per la sopravvivenza.

Uno scritto che percorre, con amarezza, un insolito inquietante cammino dell'uomo.



Il bello è che riesce a stupirmi sempre.
E non è tanto quello che scrive, ma come lo scrive, come ci arriva...
Che dire di questo suo nuovo racconto?
Ho amato Enrichetta fin da quando l'ho sentita nominare. Lo stile del racconto è "puro Vera Q", così come piace a me.
La verità però, è che quando arrivi alle ultime pagine, e inizi a capire cos'è che davvero stai leggendo, è lì che non puoi esimerti dal consigliare a tutti di immergersi nella lettura.
Ribadisco, lettura consigliatissima, come tutte quelle firmate Vera Q.



Formato: ebook
Pagine: 50
Autore: Vera Q.




Vera Q. è anche autrice di:




L’Altro

Manuel Vignola è un uomo assorto nell'esplorazione del proprio io.

Con lui, ad affrontare questa inconsueta catarsi, una moglie distratta, due gemelle peperine e "L'Altro": un consulente alquanto stravagante.




Io sono morto

Un thriller surreale, una commedia nera che inizia dalla fine.

PierPaolo Fabbris, imprenditore cinquantenne, muore stroncato da un infarto e scoprirà, a sue spese, quanto può essere complicata la vita dopo il trapasso.




2017 A.D.

Un thriller psicologico, irriverente, a tinte scure, ambientato in un futuro prossimo, datato 2017, tutt'altro che roseo, dove quattro vicini di casa condividono ben più del solo pianerottolo.




La scatola di cioccolatini di Silvia... (e di altre crudeltà)

Quattro romanzi brevi uniti dallo stesso filo conduttore e dalla medesima matrice: il degrado morale. Una raccolta noir condita da ironia, cinismo e sarcasmo.

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