venerdì 4 gennaio 2013

Antonella Sgueglia



Oggi ospito Antonella Sgueglia, traduttrice Freelance di lingua inglese e scrittrice di romanzi. Antonella ha vinto il concorso “Verrà il mattino e avrà un tuo verso”, indetto da Aletti editore, con la poesia “Seppur nascessi cento volte”; ha un libro in fase di pubblicazione con EMV edizioni ed ha già autopubblicato l’ebook  “A scuola con portamento”.



Ecco cosa ci racconta Antonella della sua auto pubblicazione:

“Un mio romanzo è in fase di pubblicazione con una casa editrice, mentre il secondo è in fase di valutazione dalla stessa. Tuttavia, mi ritengo ancora alle prime armi, sicché la strada per divenire una brava autrice è lunga.
           Il romanzo “A scuola con portamento”, diversamente dai primi due che ho scritto, è rivolto ad un pubblico giovane. Adatto alle ragazze ma anche alle giovani donne, con un linguaggio non troppo complesso ma neppure estremamente scontato, per attirare l’attenzione anche dei più grandi.
           Io in prima persona ho vissuto l’esperienza della passerella, diplomandomi all’agenzia di moda di Napoli, la Free Models Agency. È stato estremamente semplice per me riportare i ricordi di undici anni fa, quando ero una ragazzina timida come la mia protagonista.
           “A scuola con portamento” contiene numerosi argomenti che svilupperò nel corso degli anni in quanto ho intenzione di crearne uno o più seguiti. L’argomento principale della storia si conclude con il presente libro ma c’è ancora tanto da raccontare sul mondo della moda e sulla vita di Cristina, la protagonista.
Nonostante la protagonista principale sia Cristina, detta Cri, altri adolescenti si aggiungono con i loro problemi, i loro sentimenti e paure. Una storia di conquista personale e di una forte amicizia che supera ogni barriera.
           “A scuola con portamento” non è solo una storia ma un piccolo manuale per imparare a fare la modella. In esso si troveranno consigli sul portamento, trucco, posa fotografica e bon ton; delle vere e proprie lezioni simulate.
           La scrittura risulta semplice, scorrevole, le pagine corrono veloci. In esse, il lettore si diverte, si rilassa e, infine, si commuove. Sì perché il viaggio interiore della protagonista, Cri, parte con una visione impacciata di sé, che fa sorridere per la sua goffaggine ed il suo modo di porsi agli altri. Pian piano, scoprirà nuovi lati del suo carattere e la ragazzina timida diventerà sicura di sé e di chi le sta intorno.”



Innanzi tutto ti ringrazio per essere passata dal mio blog. Vorrei iniziare subito chiedendoti un confronto: hai un libro auto pubblicato ed uno edito da EMV edizioni. Nel futuro, ti vedi più come autrice indipendente o preferisci immaginarti con una casa editrice alle spalle? Per ora, cosa puoi dirci dell’una e dell’altra esperienza?

"Beh con la EMV edizioni sono ancora in fase contrattuale; quindi è ancora presto per parlare di tutto ciò che ruota intorno all’essere seguiti da una casa editrice, vale a dire la correzione di bozze, la creazione di una copertina, le presentazioni, pubblicità e altre iniziative che partono dalla casa stessa e non esclusivamente da te. Come già detto, sono alle prime esperienze di pubblicazione ma ritengo che oggi giorno sia ancora presto per l’auto pubblicazione intesa come guadagno immediato in quanto bisogna conoscere molte persone per poter far girare la notizia dell’uscita del libro.
Se sia io che la casa editrice decideremo di collaborare per l’uscita del mio primo romanzo di narrativa femminile introspettiva (perché come ben sai fino alla pubblicazione entrambe le parti devono sottostare a numerosi obblighi) sarai la prima a sapere la differenza. Mi auguro che sarai  lieta di ospitarmi ancora in Aprile, se tutto va bene."

Certamente, allora ti aspetto.
Quando hai iniziato a scrivere? C’è stato un momento particolare in cui ti sei detta “voglio diventare una scrittrice”?

"Da sempre adoro leggere soprattutto storie di narrativa femminile. Tutto ciò che comporta un’autovalutazione accrescitiva degli avvenimenti che si susseguono nella propria vita quali un abbandono, un lutto, un amore sbagliato. Ecco, durante le varie letture più volte mi sono detta “questa storia mi piace però sarebbe stato più carino farla finire così” oppure “io avrei affrontato diversamente l’argomento” o ancora “quanti aggettivi, troppe descrizioni! Se non fossero così tante, sarebbe molto più leggero e meno prolisso”. È stato allora che mi sono detta: “Antonella, perché non scrivi un racconto che inizia, si sviluppa e termina così come vuoi tu”? È stato per gioco ma mi sono resa conto che realizzare una storia, seppur inventata, di una persona in cui molti possono identificarsi e ridere e piangere insieme alla protagonista rivedendo se stessi o una persona conoscente, è non solo gratificante ma ti completa. Dà la possibilità di avere il controllo della situazione e decidere come il tuo libro debba evolversi.
Dopo aver scritto il primo romanzo, ne ho scritti subito altri due. In mente ho tante idee ma mi sono detta: “mandiamo i lavori alle editorie e vediamo cosa succede”. Infatti, sono stata contattata per il primo e forse anche il secondo romanzo mentre l’e-book auto pubblicato grazie all’opportunità gratuita che offrono alcuni on line stores (il mio ebook è disponibile attualmente su amazon.it a 2,68 € ma a breve anche su lafeltrinelli.it, ibs.it e altri) è stata una sfida per mettermi in gioco come “P.R.” per confrontare le mie qualità di scrittrice con quelle di promoter."

Oltre all’esperienza comune, quanto c’è di te nella tua protagonista?

"Io non amo parlare di me, quindi assolutamente Cri non è stata ispirata ad Antonella bensì incarna un’adolescente comune che seppur bella tende a trascurarsi perché ritiene che siano altri gli impegni da considerare, come gli studi in cui eccelle. Tuttavia, non tutti la pensano come lei e a scuola dovrà fortificarsi perché ci sono le più “in” che la prendono in giro, forse proprio perché sanno che Cristina, come tante, è bella così com’è mentre loro hanno preferito chiudersi in un mondo fatto esclusivamente di bellezza e superficialità. Ad ogni modo, posso dire, ricordando gli anni del liceo, che anch’io sono stata un’adolescente molto timida e riservata e i miei compagni spesso pensavano fossi un po’ snob. Il libro è nato non per riportare la mia esperienza ma per fornire alle giovani le basi per sentirsi a posto con loro stesse e trovo sia una bella occasione poter leggere un romanzo, divertente e rilassante che affronta i problemi quotidiani di tutte le adolescenti, incorniciato da numerosi consigli su portamento, trucco, posa fotografica e bon ton. Non un semplice manuale, che poteva annoiare, ma una scuola dentro un romanzo, ecco così lo definirei."

Sembra che tu voglia dirci, attraverso il tuo narrato, che la bellezza non è tutto, ma ha comunque una sua importanza: altrimenti, perché inserire nel narrato consigli su portamento, trucco e quant’altro? Alla fine dei conti, quanto è importante dare una certa apparenza di sé?

"La bellezza non è tutto, anche se al primo impatto aiuta; tuttavia se non è sostenuta da altre doti non conta molto. Nel mio libro non si parla di raggiungere la bellezza come punto di perfezione, né di togliere quel chilo in più o cambiare totalmente il proprio modo di essere. Vi si trovano, altresì, consigli per valorizzarsi, per non sentirsi in imbarazzo quando ci si trova al ristorante e non si sa quale posata scegliere oppure camminare tra la gente e sentirsi un ippopotamo e, ancora, colorarsi il viso in maniera erronea senza apportare alcun miglioramento. Una mia piccola fan mi ha detto di voler seguire i miei consigli per eliminare i suoi difetti ed io le ho risposto che i difetti sono i nostri migliori pregi in quanto le imperfezioni non sono da cancellare bensì da addolcire con qualche accorgimento."

Se ho capito bene, una decina di anni fa hai lavorato come modella. Hai completamente abbandonato questo tipo di attività oppure hai qualche progetto in merito?

"Sì ho fatto piccole cose ma ho avuto le mie soddisfazioni. Però verso i 19 anni ho sentito l’esigenza di allontanare da me un mondo fatto di bellezza e perfezione fisica preferendo un posto più tranquillo e accogliente iniziando a lavorare come traduttrice presso un ente di certificazione. È stato allora che ho capito che la bellezza non è tutto e che se non è accompagnata da cervello e costanza, perde il suo fascino facilmente."

Un’ultima domanda: lavorando come traduttrice, hai mai pensato di produrre una versione inglese dei tuoi scritti? 

"Certo che c’ho pensato. Appena riesco a trovare un po’ di tempo mi piacerebbe dedicarmici. Per adesso desidero rivolgermi al pubblico italiano, dal quale sto riscontrando già enormi soddisfazioni. Mi sento di ringraziare tutte le splendide persone che mi danno l’opportunità di promuovere assolutamente a titolo gratuito la mia opera, come te Noemi, e mi auguro di ricambiare la vostra disponibilità scrivendo libri che soddisfino il vostro interesse."



Sinossi del romanzo " A scuola con portamento " di Antonella Sgueglia:
Vuoi conoscere i segreti per essere sempre al top?
Guardi le modelle in TV e sui giornali e le vedi irraggiungibili?
A scuola con portamento ti svela i trucchi per passare dall'anonimato alla popolarità. Non solo, seguendo le lezioni descritte potrai partecipare ai casting a testa alta senza alcun timore.
Quante volte hai rinunciato al tuo sogno nel cassetto pensando di non potercela fare? Troppe.
Entra nell'accademia di moda You Fashion insieme a Cri e impara tutto su portamento, trucco, posa fotografica e bon ton per distruggere la concorrenza.

A scuola con portamento, una storia di amicizia e di crescita personale da leggere d'un fiato e consultare prima di ogni casting!

Attualmente è disponibile per il download su amazon.it a 2,68 € a questo link ; presto anche su lafetrinelli.it, ibs.it e altri online store. Il primo capitolo è gratuito; di recente, Antonella ha aperto questa pagina facebook  dove interagisce personalmente con le lettrici.


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