Oggi ospito Emanuele
Velluti, autore di “Le ombre della Dea (Sovrastare il Destino)”
Emanuele è nato a
Roma nel 1985. Ciò che ha sempre amato fare sin da bambino è
immaginare storie, lasciandosi trasportare dalla fantasia. La stessa
passione che oggi lo spinge a scriverle in modo che possano prendere
vita su carta.
Non è un colto scrittore o un purista del genere fantasy, ma una mente che costantemente vive immaginando altre realtà, e con passione ama liberarsi in essere prima di riportarle su carta.
Non è un colto scrittore o un purista del genere fantasy, ma una mente che costantemente vive immaginando altre realtà, e con passione ama liberarsi in essere prima di riportarle su carta.
Le ombre della Dea
(Sovrastare il Destino)
Come se partorito dal
mare, un misterioso ragazzo dai capelli bianchi, viene trovato
naufrago su di una spiaggia. Privo di qualsiasi memoria di sé o del
mondo, capirà presto di essere braccato da un oscuro passato che
reclama il suo nome. Sarà costretto a fuggire, ma alcuni compagni si
uniranno a lui, ed insieme vedranno il mondo cambiare per sempre…
La nebbia avvolgerà ogni cosa... Esiste una realtà che non è
visibile agli occhi, parole che orecchie non possono udire, essenze
che l'olfatto non comprende, onde che le dita non riescono a
infrangere, noi ne siamo parte e assaporiamo ogni giorno la gioia del
mondo che tutti credono non esista.
“Primo capitolo di
una trilogia fantasy ambientata in un nuovo mondo medievale. Non ci
sono razze o maghi ad accompagnarci alla scoperta di questo nuovo
universo, ma uomini che con i loro pregi e difetti, si incamminerano
verso l'immutabile cambiamento che sconvolgerà la loro realtà. La
seconda parte è attualmente in fase di scrittura.”
Ciao
Emanuele, benvenuto su blog in tour! C'è stato un momento
particolare in cui ricordi di aver deciso di “racchiudere su carta”
le storie che prima vivevano solo nella tua mente?
Ciao a te, e grazie per
avermi ospitato sul tuo blog. Il ricordo più lontano che ho vede me
da bambino con dei giocattoli. E’ li che ho iniziato le mie storie,
i personaggi, le avventure e le emozioni che mi dava viverle
con la fantasia. Ho questi ricordi come se fossero un accesso ad un
mondo magico che ancora oggi mi ostino a voler visitare tutte le
volte. Arrivare a scrivere un libro però è stato un processo
graduale, passando per il disegno, inventando fumetti, alla musica,
scrivendo i testi delle canzoni, per poi immergermi in quello che è
il mezzo perfetto per dare vita alla fantasia.
Mi
capita sempre più spesso di ospitare autori che scelgono di
autopubblicarsi, e vedo che anche tu fai parte dei miei amatissimi
“autori indipendenti”: dunque, perchè questa scelta, e come ti
stai trovando?
La scelta è stata
semplice in realtà. Quando avevo diciott’anni ho pubblicato il mio
primo libro con una piccola casa editrice indipendente. Naturalmente
per fare questo devi pagare, quindi alla maggior parte degli editori
non interessa se il tuo prodotto è valido o no, tanto paghi. E’
stato un bel regalo fatto da mio padre e una soddisfazione vedere il
mio libro stampato, ma nulla di più di quello. E’ stato un
acquisto. Non un merito. Ho deciso di autopubblicarmi per tentare la
strada del merito con una storia in cui credo. Se il mio libro vale,
avrà modo di farsi conoscere e di essere letto da molte persone se
queste ne parleranno bene. Poi magari chissà… Potrebbe finire in
mano ad un editore che se ne rimarrà colpito potrebbe decidere di
puntare su di me. E’ un sogno difficile, forse improbabile, ma
sicuramente possibile. Tutto dipenderà da quanto vale la mia storia.
E’ un processo lento,
ci vuole tempo per farsi un nome ed avere un po’ di visibilità, ma
bisogna avere pazienza. Io ne ho abbastanza e nel frattempo continuo
a scrivere.
Nel
tuo libro non parli di maghi, elfi o fate, ma di uomini... Il
“tocco fantasy”, se ho ben capito, sta nel fatto che questi
uomini dovranno raffrontarsi con una “realtà invisibile agli
occhi”. Puoi descrivermela brevemente?
Generalmente,
ogni scrittore è anche un lettore: cosa ti piace leggere?
Sono uno scrittore di
fantasy atipico, infatti non leggo, né ho mai letto, libri fantasy.
Gli unici libri del genere sono i vecchi libri game di Lupo
Solitario. XD
(Sto
iniziando ora in realtà, con La Nemesi dei Mondi, il primo della
trilogia fantasy di Simone Lari, un altro autore selfpublisher come
me.)
Aldilà del fantasy il
mio autore preferito è Paulo Coelho, non mi perdo mai una sua
pubblicazione.
Grazie per la
disponibilità :)
Di seguito, il link per
acquistare l'ebook “Le ombre della Dea”
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