giovedì 7 novembre 2013

Io sono morto



Sinossi:



“Io sono morto” è un thriller surreale, una commedia nera che inizia dalla fine.
PierPaolo Fabbris, imprenditore cinquantenne, muore stroncato da un infarto e scoprirà, a sue spese, quanto può essere complicata la vita dopo il trapasso: certezze che si dissolvono per lasciare spazio a nuove strampalate realtà.
Fede, superstizione, Dei e Demoni, una giostra multicolore nel tetro Luna Park della Morte, nel quale vittime e carnefici si contendono l’ambito scettro del potere.
Un viaggio insolito, morboso e singolare all’insegna del paradosso.

Vera Q. è anche autrice di:

"2017 A.D."
Un thriller psicologico, irriverente, a tinte scure, ambientato in un futuro prossimo tutt'altro che roseo, dove quattro vicini di casa condividono ben più del solo pianerottolo...

"La scatola di cioccolatini di Silvia... (e di altre crudeltà)"
Quattro romanzi brevi uniti dallo stesso filo conduttore e dalla medesima matrice: il degrado morale. Una raccolta noir condita da ironia, cinismo e sarcasmo.


La mia recensione:


"Prefazione a cura di Manuela Paric'".
Bene, ottimo inizio.
Poi proseguo: "Io sono morto". Ed in effetti il morto c'è fin da subito, senza tanti giri attorno alla questione.
Continuo a leggere con interesse, curiosa fin da subito di arrivare a scoprire quale anomalia tenga il morto ancorato alla realtà, mi immergo nelle pungenti vicende di dei e diavoli: un fantasy più che atipico, mi dico, una commedia irriverente con elementi soprannaturali... E sorrido fino alla fine.
Quasi.
Poi capisco che non c'era poi tanto da ridere.... E il mio cuore perde un battito, quando giungo dietro le quinte del siparietto iniziale.
Consiglio davvero a tutti di leggere questo racconto: ne vale la pena, per le emozioni che riesce a suscitare, per lo stile con cui è scritto, per le riflessioni a cui lascia spazio. Perché Vera Q ha la capacità di descrivere la realtà con una tale ironia, e un tale distacco, da suscitare emozioni assolutamente contrastanti nello spazio di poche pagine, tanto da esser riuscita a farmi divertire leggendo qualcosa che ha a che fare con il peggio della nostra realtà.


Recensione più quotata su Amazon:



Ormai e' inutile usare giri di parole. Vera Q. e' un'autrice tra le piu' interessanti che la nostra editoria indie e non( ed e' uno scandalo che libri di tale livello non siano distribuiti in cartaceo)c'ha donato negli ultimi annnetti.
Dopo ii buoni LA SCATOLA DI CIOCCOLATINI DI SILVIa e 2017 AD Vera Q. torna con questo thriller dell'anima , e riesce a scuotere i pensieri moralisti e benpensanti dei piu' attraverso una scrittura semplice e lineare che nasconde una profondita' narrativa sempre piu' rara ed in alcuni passaggi addirittura unica.
L'intreccio e' sempre ben bilanciato da buoni colpi di scena , l'ironia nerissima e' di livello , i personaggi sono credibili ed il finale colpisce per forza e efficacia.
Nel complesso quindi un lavoro del quale e' bene svelare il meno possibile, che va goduto tutto d'un fiato e che verra' sicuramente apprezzato da chi cerca una lettura avvicente , che parla della nostra societa' attraverso allegorie che sono piu' efficaci di mille schemetti pre-confezionati che tanti cosiddetti autori rinmomati spaccaiono per sante verita'.
Da leggere e rileggere per cogliere le sfumature di una scrittura profonda e le tante citazioni (letterarie , cinematografiche , musicali) che l'autrice dosa con grande arguzia.
Vera Q, una garanzia.




2 commenti:

  1. Che trama interessante! Per chi, come me, adora i thriller dell'anima è un romanzo da non perdere.

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  2. Te lo consiglio sentitamente, l'ho adorato e si legge d'un fiato!!

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