Cosa c'è oltre la vita? Come si può tornare a vivere se ancora non si è morti? Alice ha ventidue anni quando la morte irrompe violenta nel suo mondo, distruggendolo. Quel giorno Alice perde tutto. Ciò che era prima non esiste più. Solo la presenza della sua migliore amica e un'indimenticabile vacanza in Sardegna riusciranno a rompere il muro di paura e dolore che la tiene prigioniera. Una storia d'amore e di rinascita che vi lascerà a bocca aperta, dopo avervi fatto divertire.
Chi mi conosce sa bene che tendo a snobbare le storie d'amore... Ma nonostante questa dicitura in sinossi, la copertina mi ha talmente attratta che ho deciso di scaricare comunque l'estratto gratuito, e in seguito, di leggere tutto il libro.
Non sono rimasta delusa.
Le vicende sentimentali di Alice sono narrate senza eccessi fastidiosi, in modo realistico, e di certo non sono l'unico tema del libro. Il vero tema è la rinascita.
Alice sembra una ragazza come tante, ma nasconde un vissuto difficile.
Alice è chiusa nella sua bolla protettiva e inscalfibile.
La bravura dell'autrice, che leggo per la prima volta, sta nel fatto che fino alla fine, non si riesce a capire la portata e l'entità del disagio della protagonista, di cui tratta le vicende con una certa spensieratezza, rendendo piacevolmente leggero, ma non troppo,lo svolgersi del romanzo.
A un certo punto sembra quasi di poter immaginare un finale scontato, ma in realtà, è a quel punto che si scopre come stanno le cose, si comprendono i retroscena, si entra finalmente nella bolla e si è vicini alla protagonista.
Ho apprezzato questo romanzo e lo consiglio.
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