mercoledì 23 gennaio 2013

Il tocco degli Spiriti Antichi


Sinossi:

“- Non sai chi sono? Allora non puoi liberarmi! - disse la bambina, pestando i piedi sul pavimento con rabbia. - Cerca di sbrigarti a capire come funzionano le cose, o diventerai come me! E non è divertente! - aggiunse ancora, prima di sparire dalla vista di Lucilla.” Lucilla soffre di allucinazioni fin da quando era molto piccola, si è talmente abituata alla situazione da reputarla normale. Non ha idea del rischio che sta correndo. Ha ormai ventidue anni, quando l’ossessione per una ragazza misteriosa di cui è innamorata fin dai tempi dell’adolescenza, la spinge a confrontarsi con una realtà che ha sempre rifiutato: la realtà materiale e quella immateriale, sono separate da un velo sottile, e lei è una di quelle poche persone capaci di squarciare questo velo. Francesca è consapevole di questo già da molto tempo, ma non le basta: è alla continua ricerca di nuove conoscenze, determinata ad accrescere il suo potere; saranno proprio le sue ricerche a farle incontrare Lucilla, nei vasti territori oltre i confini. Nessuna delle due, però, immagina quello in cui saranno coinvolte: dopo una lunga era di equilibrio, i potenti Spiriti Antichi stanno per scatenarsi gli uni contro gli altri, coinvolgendo coloro che hanno subito il loro tocco…

Due nuove recensioni:

Questa avventura ci presenta un mondo fantastico che si intreccia con il mondo reale. Questo libro mi ha colpito davvero. Lo stile, dal mio punto di vista, è perfetto, anonimo e neutrale quanto basta per lasciare posto alla storia. Io preferisco di gran lunga gli scrittori che lasciano vivere il libro come una creatura autonoma, viva, con la propria personalità, con i propri personaggi, e che cercano di disturbare con il proprio stile il meno possibile la storia, come se ne fossero ospiti loro stessi. L’autrice vi riesce perfettamente. Non posso anticipare niente del libro, dovrete scoprirlo da soli. A dire il vero, all’inizio l’ho trovato farraginoso, ho faticato ad entrare nella logica narrativa, proprio perché descriveva un mondo complesso per il quale non avevo riferimenti, ma una volta preso dalla storia l’ho accettato come necessario. Il finale è un po’ affrettato. Secondo me alcuni passaggi della trama andavano maggiormente sviluppati, ma tutti questi sono peccati veniali. Manca quindi, qualche cosa per meritare 5 stelle piene, ma il numero esiguo delle stesse appiattisce il giudizio, e la fantasia e l’abilità dell’autrice nel trasformare le visioni oniriche in mondi reali da vivere, trascinano il mio giudizio al massimo dei voti. Vi lascio con una citazione tratta dal libro: “Nessuno può conoscere quello che è stato, quello che è, e quello che sarà…”. Buona lettura. Complimenti all'illustratore.

L'esperienza di lettura di questo libro si rivela alquanto singolare: avanzando fra le pagine, inizialmente con perplessità, vista la natura "sui generis" dell'opera, il lettore si ritrova ad essere dolcemente trasportato oltre i confini del reale ed avverte la necessità di continuare in questa scoperta del mondo "altro", riuscendo ad immedesimarsi nella vicenda prima di tutto emozionale della protagonista, la giovane Lucilla, quindi in quella di Fantasy e degli altri numerosi personaggi che danno vita all'intreccio della trama. L'autrice è molto brava nel saper accompagnare chi legge nella transizione dal mondo reale a quello oltre i confini appunto, facendo apparire quasi con naturalità il trapasso da una dimensione all'altra, senza forzare il ritmo della narrazione con inutili ed ingombranti considerazioni dall'esterno della storia. La lettura scorre piacevole, favorita da una prosa gradevole e chiara; le scelte lessicali sono calzanti. Ho apprezzato molto soprattutto le descrizioni delle ibridazioni. Il libro mi ha davvero appassionato e ne consiglio vivamente la lettura!

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