Amina
Havet è Nata
il 16 Marzo 1985 ed è
cresciuta per il mondo; ha sempre nutrito un forte interesse per la
cultura e le leggende locali di ogni Paese.
Laureata
in Lingue per la Comunicazione Internazionale nel febbraio del 2008,
ha deciso di unire la passione per la creatività e l’amore per la
fantasia in un unico libro che ha come protagonista indiscussa la
millenaria città di Roma, da sempre centro del mondo e punto
d’incontro per le persone di diversa nazionalità.
12.12.2012
: una data importante
che si riflette in molti aspetti della nostra vita: 12 mesi, 12 ore
nei meridiani del giorno, 12 segni dello zodiaco, 12 apostoli e la
pubblicazione del libro: Sull'Orlo
del Vespro.
Questo
romanzo di genere Urban Fantasy, esce per la prima volta nell'aprile
2008, edito da 0111 edizioni, ma una seconda edizione viene
autopubblicata dall'autrice nel dicembre 2012, tramite Amazon
Kindle e Lulù.
SINOSSI:
La
noiosa vita di Cristopher Lancaster e del suo amico Edward Post viene
messa a soqquadro quando il passato del ragazzo si fonde con il suo
presente. Colpito da una pesante maledizione che lo costringe a
vivere di notte e nascondersi di giorno, Cris ha trascorso la sua
esistenza occultando la sua identità e cacciando creature
soprannaturali. Tra colpi di scena e situazioni al limite del
verosimile, il nostro protagonista dovrà affrontare la sua più
grande paura per liberarsi dalla maledizione e proteggere le persone
a lui più care.
Amina,
benvenuta su Blog in tour!
Hai
viaggiato molto, ma hai deciso di rendere protagonista del tuo
romanzo la città di Roma: ci puoi spiegare il perchè di questa
scelta?
Inoltre credo che da sempre sia la città per eccellenza del melting pot (una parola molto in voga nel mondo di oggi ma che molti ignorano e non associano alla cultura dell’antica Roma) e non a caso i protagonisti del libro sono quasi tutti stranieri.
12-12-12
... A parte la pubblicazione del libro, c'è qualche altro
significato che per te rende speciale questa data?
Come
mai la scelta di autopubblicare una seconda edizione del tuo romanzo?
Come tutti gli scrittori esordienti, inizialmente ho avuto la necessità di far valutare il romanzo da qualcuno del settore affinché mi rendessi conto della validità dello scritto. La pubblicazione del libro tramite una piccola casa editrice è stata la conferma che cercavo, tuttavia una volta terminato il contratto ho deciso di intraprendere la strada dell'autopubblicazione, poiché col tempo mi sono resa conto che personalmente ho bisogno del contatto diretto con i lettori.
Gestendo in prima persona le attività di promozione e pubblicazione del libro ho avuto modo di scoprire molte questioni solitamente lasciate alle case editrici. Nel mio caso specifico ero fin troppo coccolata che avevo dimenticato cosa significasse “camminare” tra la gente comune e un po’ come il personaggio di Sophie, ho voluto rompere questa bolla di cristallo per respirare tutti i riscontri (sia positivi che negativi) del libro.
Ti
sentiresti di consigliare questa scelta anche ad altri autori
esordienti?
In conclusione prima di avventurarsi nell’autopubblicazione, bisogna essere consci dei rischi e benefici di questa scelta. Insomma non è una strada per i deboli di cuore ;)
Grazie
per la disponibilità; di seguito qualche link per saperne di più su Amina e il suo libro:
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