La mia recensione:
Sinossi:
La guerra è finita. Jara riporta la sua armata a Plasdarmos dove, nel frattempo, Geneid ha disposto delle riforme che rivoluzioneranno non solo l’aspetto economico, ma anche il tessuto sociale della Rhoslanda. Brigit invece, nella sua prima vera missione da Anziana, scopre realtà a lei totalmente estranee, come l’incredibile esperienza nel Nemeton e lo sconcertante incontro con la gente della fredda capitale del Territorio del Nord. E mentre la mab si conquista l’affetto della popolazione, la fiducia del brenn e l’amicizia del marito, e la giovane kore impara a conoscere le complesse vie del cuore, la placida normalità di Quert viene scossa da un insolito accadimento. Ma una tremenda crisi grava su tutta la Nuova Galatia, figlia di una folle macchinazione ordita per saziare un’implacabile sete di vendetta, e nemmeno le kore riusciranno a contenerne le conseguenze: al Concilio di Kaer Katna, la Rhoslanda annuncerà le sue ostili intenzioni al fianco di un nuovo alleato, il Nord del brenn Frigg. E sarà di nuovo guerra: guerra per difendere la Terra del Grano dall’invasione nemica.
Ultima recensione:
Non mi ha affatto deluso questa seconda parte della saga, anzi, mi ha piacevolmente sorpreso in alcuni punti con la sua originalità. L'autrice ha una gran capacità descrittiva e narrativa, capace di tenerti incollata alle pagine per ore ed ore, senza farti notare lo scorrere del tempo. I protagonisti in questo capitolo sono cambiati, maturati in tre, lunghi anni, a volte stravolti dagli eventi e, cosa ancora più interessante, al corredo già ampio di personaggi se ne aggiungono altri nuovi e ben costruiti, allo stesso livello degli altri già conosciuti. Se non fosse stato chiaro prima, lo ribadisco adesso: seguirò questa saga fino alla fine, è imperdibile!
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