Oggi ospito Antonella Sgueglia, traduttrice
Freelance di lingua inglese e scrittrice di romanzi. Antonella ha vinto il
concorso “Verrà il mattino e avrà un tuo verso”, indetto da Aletti editore, con
la poesia “Seppur nascessi cento volte”; ha un libro in fase di pubblicazione
con EMV edizioni ed ha già autopubblicato l’ebook “A scuola con portamento”.
Ecco cosa ci racconta Antonella della sua auto pubblicazione:
“Un mio romanzo è in fase di pubblicazione con una
casa editrice, mentre il secondo è in fase di valutazione dalla stessa.
Tuttavia, mi ritengo ancora alle prime armi, sicché la strada per divenire una
brava autrice è lunga.
Il
romanzo “A scuola con portamento”, diversamente dai primi due che ho scritto, è
rivolto ad un pubblico giovane. Adatto alle ragazze ma anche alle giovani donne,
con un linguaggio non troppo complesso ma neppure estremamente scontato, per
attirare l’attenzione anche dei più grandi.
Io
in prima persona ho vissuto l’esperienza della passerella, diplomandomi
all’agenzia di moda di Napoli, la Free Models Agency. È stato estremamente
semplice per me riportare i ricordi di undici anni fa, quando ero una ragazzina
timida come la mia protagonista.
“A
scuola con portamento” contiene numerosi argomenti che svilupperò nel corso
degli anni in quanto ho intenzione di crearne uno o più seguiti. L’argomento
principale della storia si conclude con il presente libro ma c’è ancora tanto
da raccontare sul mondo della moda e sulla vita di Cristina, la protagonista.
Nonostante la protagonista principale sia Cristina,
detta Cri, altri adolescenti si aggiungono con i loro problemi, i loro
sentimenti e paure. Una storia di conquista personale e di una forte amicizia
che supera ogni barriera.
“A
scuola con portamento” non è solo una storia ma un piccolo manuale per imparare
a fare la modella. In esso si troveranno consigli sul portamento, trucco, posa
fotografica e bon ton; delle vere e proprie lezioni simulate.
La
scrittura risulta semplice, scorrevole, le pagine corrono veloci. In esse, il
lettore si diverte, si rilassa e, infine, si commuove. Sì perché il viaggio
interiore della protagonista, Cri, parte con una visione impacciata di sé, che
fa sorridere per la sua goffaggine ed il suo modo di porsi agli altri. Pian
piano, scoprirà nuovi lati del suo carattere e la ragazzina timida diventerà
sicura di sé e di chi le sta intorno.”
Innanzi tutto ti ringrazio per essere passata dal
mio blog. Vorrei iniziare subito chiedendoti un confronto: hai un libro auto
pubblicato ed uno edito da EMV edizioni. Nel futuro, ti vedi più come autrice
indipendente o preferisci immaginarti con una casa editrice alle spalle? Per
ora, cosa puoi dirci dell’una e dell’altra esperienza?
"Beh con la EMV edizioni sono ancora in
fase contrattuale; quindi è ancora presto per parlare di tutto ciò che ruota
intorno all’essere seguiti da una casa editrice, vale a dire la correzione di
bozze, la creazione di una copertina, le presentazioni, pubblicità e altre
iniziative che partono dalla casa stessa e non esclusivamente da te. Come già
detto, sono alle prime esperienze di pubblicazione ma ritengo che oggi giorno
sia ancora presto per l’auto pubblicazione intesa come guadagno immediato in
quanto bisogna conoscere molte persone per poter far girare la notizia
dell’uscita del libro.
Se sia io che la casa editrice decideremo
di collaborare per l’uscita del mio primo romanzo di narrativa femminile
introspettiva (perché come ben sai fino alla pubblicazione entrambe le parti
devono sottostare a numerosi obblighi) sarai la prima a sapere la differenza.
Mi auguro che sarai lieta di ospitarmi
ancora in Aprile, se tutto va bene."
Certamente, allora ti aspetto.
Quando hai iniziato a scrivere? C’è stato un momento
particolare in cui ti sei detta “voglio diventare una scrittrice”?
"Da sempre adoro leggere soprattutto storie
di narrativa femminile. Tutto ciò che comporta un’autovalutazione accrescitiva
degli avvenimenti che si susseguono nella propria vita quali un abbandono, un
lutto, un amore sbagliato. Ecco, durante le varie letture più volte mi sono
detta “questa storia mi piace però sarebbe stato più carino farla finire così”
oppure “io avrei affrontato diversamente l’argomento” o ancora “quanti aggettivi,
troppe descrizioni! Se non fossero così tante, sarebbe molto più leggero e meno
prolisso”. È stato allora che mi sono detta: “Antonella, perché non scrivi un
racconto che inizia, si sviluppa e termina così come vuoi tu”? È stato per
gioco ma mi sono resa conto che realizzare una storia, seppur inventata, di una
persona in cui molti possono identificarsi e ridere e piangere insieme alla
protagonista rivedendo se stessi o una persona conoscente, è non solo
gratificante ma ti completa. Dà la possibilità di avere il controllo della
situazione e decidere come il tuo libro debba evolversi.
Dopo aver scritto il primo romanzo, ne ho
scritti subito altri due. In mente ho tante idee ma mi sono detta: “mandiamo i
lavori alle editorie e vediamo cosa succede”. Infatti, sono stata contattata
per il primo e forse anche il secondo romanzo mentre l’e-book auto pubblicato grazie all’opportunità gratuita che
offrono alcuni on line stores (il mio ebook è disponibile attualmente su
amazon.it a 2,68 € ma a breve anche su lafeltrinelli.it, ibs.it e altri) è stata una sfida per mettermi in gioco come “P.R.” per confrontare
le mie qualità di scrittrice con quelle di promoter."
Oltre all’esperienza
comune, quanto c’è di te nella tua protagonista?
"Io non amo
parlare di me, quindi assolutamente Cri non è stata ispirata ad Antonella bensì
incarna un’adolescente comune che seppur bella tende a trascurarsi perché
ritiene che siano altri gli impegni da considerare, come gli studi in cui
eccelle. Tuttavia, non tutti la pensano come lei e a scuola dovrà fortificarsi
perché ci sono le più “in” che la prendono in giro, forse proprio perché sanno
che Cristina, come tante, è bella così com’è mentre loro hanno preferito
chiudersi in un mondo fatto esclusivamente di bellezza e superficialità. Ad
ogni modo, posso dire, ricordando gli anni del liceo, che anch’io sono stata
un’adolescente molto timida e riservata e i miei compagni spesso pensavano
fossi un po’ snob. Il libro è nato non per riportare la mia esperienza ma per
fornire alle giovani le basi per sentirsi a posto con loro stesse e trovo sia
una bella occasione poter leggere un romanzo, divertente e rilassante che
affronta i problemi quotidiani di tutte le adolescenti, incorniciato da
numerosi consigli su portamento, trucco, posa fotografica e bon ton. Non un
semplice manuale, che poteva annoiare, ma una scuola dentro un romanzo, ecco
così lo definirei."
Sembra che tu voglia
dirci, attraverso il tuo narrato, che la bellezza non è tutto, ma ha comunque
una sua importanza: altrimenti, perché inserire nel narrato consigli su
portamento, trucco e quant’altro? Alla fine dei conti, quanto è importante dare
una certa apparenza di sé?
"La bellezza
non è tutto, anche se al primo impatto aiuta; tuttavia se non è sostenuta da
altre doti non conta molto. Nel mio libro non si parla di raggiungere la
bellezza come punto di perfezione, né di togliere quel chilo in più o cambiare
totalmente il proprio modo di essere. Vi si trovano, altresì, consigli per
valorizzarsi, per non sentirsi in imbarazzo quando ci si trova al ristorante e
non si sa quale posata scegliere oppure camminare tra la gente e sentirsi un
ippopotamo e, ancora, colorarsi il viso in maniera erronea senza apportare
alcun miglioramento. Una mia piccola fan mi ha detto di voler seguire i miei
consigli per eliminare i suoi difetti ed io le ho risposto che i difetti sono i
nostri migliori pregi in quanto le imperfezioni non sono da cancellare bensì da
addolcire con qualche accorgimento."
Se ho capito bene, una decina di anni fa hai
lavorato come modella. Hai completamente abbandonato questo tipo di attività
oppure hai qualche progetto in merito?
"Sì ho fatto
piccole cose ma ho avuto le mie soddisfazioni. Però verso i 19 anni ho sentito
l’esigenza di allontanare da me un mondo fatto di bellezza e perfezione fisica
preferendo un posto più tranquillo e accogliente iniziando a lavorare come
traduttrice presso un ente di certificazione. È stato allora che ho capito che
la bellezza non è tutto e che se non è accompagnata da cervello e costanza,
perde il suo fascino facilmente."
Un’ultima domanda:
lavorando come traduttrice, hai mai pensato di produrre una versione inglese
dei tuoi scritti?
"Certo che
c’ho pensato. Appena riesco a trovare un po’ di tempo mi piacerebbe
dedicarmici. Per adesso desidero rivolgermi al pubblico italiano, dal quale sto
riscontrando già enormi soddisfazioni. Mi sento di ringraziare tutte le splendide
persone che mi danno l’opportunità di promuovere assolutamente a titolo
gratuito la mia opera, come te Noemi, e mi auguro di ricambiare la vostra
disponibilità scrivendo libri che soddisfino il vostro interesse."
Sinossi del romanzo " A scuola con portamento " di Antonella Sgueglia:
Guardi le modelle in TV e sui giornali e le vedi irraggiungibili?
A scuola con portamento ti svela i trucchi per passare dall'anonimato alla popolarità. Non solo, seguendo le lezioni descritte potrai partecipare ai casting a testa alta senza alcun timore.
Quante volte hai rinunciato al tuo sogno nel cassetto pensando di non potercela fare? Troppe.
Entra nell'accademia di moda You Fashion insieme a Cri e impara tutto su portamento, trucco, posa fotografica e bon ton per distruggere la concorrenza.
A scuola con portamento, una storia di amicizia e di crescita personale da leggere d'un fiato e consultare prima di ogni casting!
Attualmente è
disponibile per il download su amazon.it a 2,68 € a questo link
;
presto anche su lafetrinelli.it, ibs.it e altri online store. Il primo capitolo
è gratuito; di recente, Antonella ha aperto questa pagina facebook
dove interagisce personalmente con le lettrici.
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